In questa sezione spieghiamo come arrivare a Istanbul dall’Italia.
IN AEREO
Il modo più veloce per raggiungere Istanbul dall’Italia è sicuramente l’aereo. Le compagnie di bandiera dei rispettivi paesi, Alitalia e Turkish Airlines, gestiscono voli diretti da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Napoli, Torino, Venezia Marco Polo, Genova, Bologna e Firenze con destinazione Istanbul Atatürk (IST), il principale aeroporto della città distante meno di 20 km dal centro storico. I prezzi di questi voli non sono molto economici, tuttavia, prenotando con largo anticipo e approfittando di qualche buona offerta, è possibile acquistare un biglietto di a/r spendendo circa 150 €.
Fortunatamente ci sono altre compagnie aeree che offrono voli low cost per Istanbul. La più conveniente e affidabile è la Pegasus Airlines con voli diretti da Milano Orio al Serio, Roma Fiumicino e Bologna per l’aeroporto Sabiha Gökçen, il secondo aeroporto di Istanbul, localizzato nella parte asiatica della città a circa 45 km dalla zona monumentale. Con Pegasus Airlines è facile trovare biglietti a/r dall’Italia con meno di 100 €.
Per trovare i voli più economici e tutte le combinazioni possibili per Istanbul e qualsiasi altra destinazione, è possibile utilizzare il sito Skyscanner. Si tratta di un motore di ricerca che mostra tutte le alternative per volare dalla località di partenza a quella di arrivo, permettendovi di filtrare i risultati in base a prezzo, orario, numero di scali, compagnia aerea ecc. Per effettuare la prenotazione il sito reindirizza l’utente sul sito della compagnia aerea che opera il volo o su altri siti che lo commercializzano. Si tratta di un servizio gratuito.
Per informazioni su come arrivare dagli aeroporti al centro leggete i seguenti articoli:
– dall’aeroporto Atatürk
– dall’aeroporto Sabiha Gökçen
IN NAVE
Attualmente (novembre 2013) non c’è alcun traghetto diretto dall’Italia per Istanbul o la Turchia; d’altra parte, numerose compagnie di crociera (MSC, Costa e Norwegian Cruise Line) offrono viaggi nel Mediterraneo orientale che fanno tappa a Istanbul passando anche da Grecia e Croazia. Generalmente i porti di partenza dall’Italia sono Venezia e Bari.
Tuttavia, è importante far notare che le navi da crociera si fermano a Istanbul solo per alcune ore, approssimativamente dalle 8 alle 17, concedendo ai passeggeri troppo poco tempo per esplorare davvero la città.
Le visite guidate vendute a bordo sono molto care (minimo 100 € a testa) considerando la qualità del prodotto offerto. I tour sono svolti in grandi gruppi che vengono sballottati in fretta da un monumento all’altro in autobus, offrendo in definitiva un’esperienza standardizzata e una visione molto limitata, per non dire stereotipata di Istanbul.
Avendo solo 7 ore a disposizione, è comprensibile che queste visite guidate si limitino a far vedere i monumenti principali. D’altra parte però, chi lo vuole può facilmente svolgere lo stesso o altri itinerari, in modo autonomo, spendendo molto poco e vivendo un’esperienza sicuramente più appagante e autentica. Per far ciò è sufficiente informarsi prima su come spostarsi e cosa vedere a Istanbul.
In generale, è sconsigliabile vivamente di visitare Istanbul solamente per un giorno. Se ne avete la possibilità, l’ideale è fermarsi una settimana o comunque non meno di 3 giorni. Un viaggio di durata inferiore può essere anche molto piacevole e interessante ma non vi consentirà di conoscere a fondo e godervi a pieno questa meravigliosa città.
Per informazioni su come spostarsi dal terminal crociere cliccate qui.
IN AUTO
Volendo è possibile raggiungere Istanbul dall’Italia anche in auto. Il modo migliore è probabilmente imbarcare l’auto su un traghetto da Ancona, Bari o Brindisi per Igoumenitsa, in Grecia. Da lì proseguite sulla Via Egnatia – l’autostrada che ricalca l’antica via romana che collegava Costantinopoli all’Adriatico – e attraversando la Grecia settentrionale (via Salonicco), dopo circa 920 km arriverete a destinazione.
Se proprio avete voglia di un viaggio on the road, fate pure! Una volta arrivati a Istanbul però lasciate la macchina in garage e girate a piedi e con i mezzi pubblici: visitare la città in auto è una pessima idea.