In questa sezione spieghiamo come spostarsi a Istanbul e descriviamo il suo sistema di trasporto pubblico.
Istanbul è dotata di un sistema di trasporto moderno e efficiente. Il governo, infatti, ha investito e continua a investire molte risorse in questo settore. Come illustreremo in seguito, è davvero notevole la varietà dei mezzi di trasporto a disposizione del pubblico. Ciò nonostante, il “trafffico” è ancora una piaga (cit.) lungi dall’essere eliminata: nelle ore di punta (approssimativamente dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 18 a seconda delle zone) si creano sistematicamente lunghe code e intasamenti, specialmente nelle aree dei due ponti che collegano i continenti.
D’altro canto, il problema del traffico ha un impatto abbastanza marginale sui visitatori, quindi tirate un sospiro di sollievo! Basta essere un po’ informati sul funzionamento del sistema dei trasporti per non incontrare alcuna difficoltà.
La prima cosa da sapere è che inspiegabilmente (e assurdamente ci verrebbe da dire) non esiste alcun tipo di abbonamento. Ce n’è uno mensile, la Mavi Kart, ma non conviene per niente.
Per usare i mezzi pubblici dovete sempre comprare i biglietti prima di salire a bordo. Per la metropolitana e il tram il biglietto singolo è un gettone (jeton). Il gettone costa 4 TL, si compra dalle macchinette automatiche presenti nelle stazioni (attenzione perché in alcune fermate del tram non ci sono macchinette automatiche) e va inserito nell’apposita fessura al momento di attraversare i tornelli. Per prendere l’autobus, il metrobüs e il tram nostalgico invece del gettone si usa un biglietto elettronico che costa 4 TL per una singola corsa (è valido anche per gli altri mezzi di trasporto). Esiste anche un biglietto elettronico multiplo che vi fa risparmiare un po’ sulla singola corsa.
LA ISTANBUL KART
Ad ogni modo, se volete semplificarvi la vita, dimenticate quanto detto finora e comprate una Istanbul Kart, chiamata talvolta akbil (il vecchio sistema). Si tratta di una carta ricaricabile che si può acquistare presso alcuni chioschetti e negozi e alcune macchinette automatiche (cercate la scritta Istanbul Kart o akbil). Costa 10 TL, 7 TL di deposito e 3 TL di credito, e la potete ricaricare dell’importo che volete presso gli stessi chioschetti e negozi che la vendono o dalle macchinette automatiche (il display è anche in inglese; attenzione perché accettano solo banconote, niente monete). Con questa carta potete prendere tutti i mezzi di trasporto: basta avvicinarla al sensore presente ai tornelli o sugli autobus ad ogni viaggio che effettuate. Il prezzo di una corsa singola con la Istanbul Kart è di 2,15 TL, eccetto per alcune tratte a tariffa maggiorata. Dal momento della prima timbratura, per la durata di 2 ore, se cambiate mezzo di trasporto fino a 5 volte (per esempio dalla metropolitana al tram o all’autobus ecc.) vi sarà applicato uno sconto sul costo delle corse successive (es. la seconda corsa costerà 1,45 TL). Non è previsto invece alcuno sconto se prendete due volte lo stesso tipo di mezzo (es. due autobus).
La Istanbul Kart non è personale ma può essere utilizzata da più persone allo stesso tempo. Quindi, se viaggiate in gruppo, sarà sufficiente comprare una sola Istanbul Kart e ricaricarla di un importo sufficiente per tutti. Usandola in gruppo, non potrete usufruire degli sconti sulle corse successive, ma non è una tragedia.
Infine, una volta che non vi serve più, potete consegnare la carta presso qualsiasi chioschetto o negozio che la vende e vi sarà restituito tutto o parte del deposito (per ragioni insondabili l’importo varia dalle 5 alle 7 TL). Il credito non speso, invece, non viene rimborsato.
In sintesi, appena possibile procuratevi la Istanbul Kart. È possibile acquistarla anche all’aeroporto Atatürk presso le macchinette automatiche.
I MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI DI ISTANBUL
Ora che avete la Istanbul Kart non vi resta che capire quali mezzi di trasporto dovete prendere. In questa sezione riassumiamo come è organizzato il sistema di trasporto di Istanbul.
Sotto vedete un dettaglio della mappa dei trasporti di Istanbul. Per visualizzare l’intera mappa cliccateci sopra.
Metropolitana: la rete della metro è di costruzione abbastanza recente. Non è ancora capillare ma decisamente in espansione. L’orario di servizio è dalle 6 a mezzanotte.
La metro di superficie (linea M1) collega l’aeroporto Atatürk ad Aksaray (leggi come raggiungere il centro dall’aeroporto). La stessa linea porta all’Otogar, l’immensa stazione degli autobus interurbani e internazionali.
La linea M2 attraversa da nord a sud il versante europeo di Istanbul. I capolinea sono Haciosman, a nord, e Yenikapi, a sud, nella penisola di Sultanahmet. A Yenikapi si trovano il terminal portuale per diverse destinazioni sulla sponda meridionale del Mar di Marmara, tra cui Bursa, ed una stazione del Marmaray Project (leggi sotto). Potete prendere la linea M2 per raggiungere i moderni centri commerciali di Şişli, Levent e 4 Levent o Yenikapi.
L’avveniristico Marmaray Project, realizzato da un consorzio turco-giapponese e inaugurato il 29 ottobre 2013 in occasione dei 90 anni dalla fondazione della Repubblica Turca, è una linea ferroviaria che tramite un tunnel sottomarino attraversa il Bosforo collegando la parte europea e quella asiatica di Istanbul. Il Marmaray è sicuramente il mezzo più veloce per giungere in Asia. Potete prenderlo da Sirkeci o Yenikapi (sponda europea) per raggiungere Uskudar (sponda asiatica) in una manciata di minuti. Va bene usare il Marmaray, ma almeno una volta non privatevi dell’esperienza magica di attraversare il Bosforo in battello. Ci vuole un po’ di più (20 minuti) ma ne vale assolutamente la pena!
Autobus: se riuscite ad orientarvi e a trovare quello giusto, in autobus potete arrivare praticamente dappertutto (traffico permettendo). Molti monumenti che si trovano in periferia sono raggiungibili solamente in autobus. Il problema appunto è sapere quale prendere. In questa guida proveremo ad indicare sempre quest’informazione, altrimenti dovrete informarvi da soli.
Gli autobus hanno colori diversi a seconda dell’ente che li gestisce ma questa distinzione vi è totalmente irrilevante. Gli orari di servizio variano a seconda della linea ma la maggior parte è in funzione fino a mezzanotte. Nella parte vecchia della città il capolinea degli autobus è a Eminönü, in un grande spiazzo a sinistra del ponte (con quest’ultimo di fronte a voi). Gli altri capolinea che vi potrebbe capitare di usare sono a Kabataş e a Beşiktaş, per il lato europeo, e a Kadıköy, per quello asiatico. Le fermate sono ben segnalate ma generalmente non forniscono informazioni sugli orari e il tragitto. In compenso le corse sono molto frequenti. Nelle ore di punta è di gran lunga preferibile prendere il tram rispetto all’autobus e agli altri mezzi su ruota, altrimenti rischiate di trascorrerci la giornata. La compagnia che gestisce gli autobus si chiama IETT.
Tram: Passa con molta frequenza (ogni 5 minuti dalle 6 alle 24), è rapido, facile da usare, non risente del traffico e ferma in corrispondenza di molti dei monumenti principali. Per queste ragioni è sicuramente il mezzo più utile per i turisti. Il capolinea è a Kabataş, nella parte moderna, a breve distanza dal Palazzo Dolmabahçe. Da qui la linea prosegue verso sud e attraversando il Ponte di Galata giunge nella città vecchia. La tabella all’interno del tram indica i nomi dei monumenti nei pressi di ciascuna fermata. Le fermate più importanti sono: Eminönü per il Bazar delle Spezie, la Moschea Nuova e i moli d’imbarco per l’Asia; Gülhane per il Museo Archeologico; Sultanahmet per Santa Sofia, Moschea Blu e Palazzo Topkapı; Beyazit per il Gran Bazar.
Traghetti: Chiamati in turco vapur (termine romantico che rievoca i battelli a vapore) o feribot (traslitterato dall’inglese), svolgono l’importante funzione di collegare la sponda europea e quella asiatica. È possibile raggiungere Kadıkoy e Üsküdar, in Asia, imbarcandosi dai moli di Eminönü, Karaköy, Kabataş e Beşiktas, in Europa. La frequenza delle partenze di queste linee è molto intensa, in genere ogni 20 minuti, ma è comunque consigliabile controllare l’orario.
Un’altra linea di traghetti è quella che collega Üsküdar e Eyup, attraversando il Bosforo e facendo diversi scali su entrambe le sponde del Corno d’Oro. Le partenze sono ogni ora dalle 7:30 alle 20:40 nei giorni feriali e dalle 10:30 alle 21:40 la domenica e i festivi (v. orario)
Molto importante per i turisti è anche la linea Kabataş – Isole dei Principi (in turco Adalar) che assicura una decina di corse al giorno (v. orario). Le isole sono raggiungibili anche da Bostancı, sulla costa asiatica, ma difficilmente ci andrete da lì.
Il trasporto via traghetto è gestito dalla compagnia municipale Şehir Hatları e da alcune compagnie private, come Dentur Avrasya e Turyol che coprono questi e anche altri tragitti. Anche queste ultime sono integrate nel sistema del trasporto pubblico, quindi potete imbarcarvi su tutte le linee descritte sinora usando la Istanbul Kart (akbil). Il costo è quello di una normale corsa con gli altri mezzi pubblici (1,95 TL), ad eccezione della linea per le Isole dei Principi che costa 3,50 TL.
Le stesse compagnie offrono diverse opzioni per le crociere sul Bosforo ma questo argomento merita un capitolo a parte.
Füniküler Taksim – Kabataş: è una funicolare sotterranea che collega Kabataş, capolinea del tram e molo d’imbarco dei traghetti, a Piazza Taksim, situata in cima alla collina. La funicolare impiega circa 3 minuti a percorrere la scoscesa salita, mentre a piedi ce ne vogliono una ventina.
Tünel: un’altra funicolare sotterranea. Inaugurata nel lontano 1875, si tratta della seconda più antica linea urbana sotterranea al mondo, preceduta cronologicamente solo dalla metro di Londra. Il Tünel collega il quartiere di Karaköy, sulle rive del Bosforo (qui ci sono una fermata del tram, i moli d’imbarco dei traghetti e il terminal crociere), a quello di Pera, sulla sommità della collina dominata dalla celebre Torre di Galata. Ad ogni modo la salita non è proibitiva e la stradina che si percorre alquanto affascinante per cui può essere una buona idea fare questo tragitto a piedi (fino alla torre sono circa 5 minuti).
Teleferik Eyüp – Pierre Loti: Questa teleferica (orario dalle 8 alle 22, si entra con la Istanbul Kart) si trova alle spalle della moschea di Eyüp, nell’omonimo quartiere in riva al Corno d’Oro (a breve distanza c’è anche lo scalo del traghetto della linea Corno d’Oro – Üsküdar). In pochi minuti la teleferica conduce in cima alla collina di Pierre Loti, dove si trovano graziosi caffè e ristoranti con una splendida vista. Vale sicuramente la pena prendere la teleferica almeno una volta ma se soffrite di vertigini o per qualche altra ragione avete voglia di andare a piedi, sappiate che il pendio della collina è interamente occupato da un cimitero e specialmente la sera ha un’atmosfera alquanto lugubre.
Nostaljik Tramvay: A Istanbul sono attive due linee di “tram nostalgico”, cioè vecchio stile. Una si trova nel cuore di Pera e fa la spola tra Piazza Taksim e Tünel (orario 7 – 21), percorrendo un tragitto di circa 1,8 km lungo il principale e più affollato viale pedonale della città: Istiklal Caddesi. Le vetture – sono quelle originali restaurate, di colore bianco e rosso brillante – sono molto amate tanto dai turisti quanto dai cittadini e rappresentano una delle icone di Istanbul. A dire la verità, il tram nostalgico non è di grande utilità: specialmente quando la strada è affollata, cioè quasi sempre, procede praticamente a passo d’uomo. Prenderlo una volta è un’esperienza piacevole ma per chi visita Istanbul una passeggiata su Istiklal Caddesi è d’obbligo.
L’altra linea di tram nostalgico effettua un percorso ad anello a Kadıköy, in Asia (orario 7 – 21), collegando il molo dei traghetti e l’esclusivo quartiere di Moda.
Taxi: dell’inconfondibile colore giallo, sono presenti praticamente ovunque in città ed in genere è molto facile trovarne uno disponibile. In centro sono molto numerose anche le piazzette dei taxi. Le tariffe molto economiche (2,70 TL alla partenza e 0,17 TL ogni 100 m) ne fanno un mezzo molto usato dai turisti. L’uso del taxi a Istanbul presenta due problemi: il traffico e le fregature dei tassisti. La soluzione al primo problema è evitare di prendere il taxi nelle ore di punta, quando il traffico è completamente bloccato, in particolare per attraversare i ponti e andare nell’altro continente. Soluzione al secondo: prima di prendere il taxi, informatevi sulla distanza della vostra destinazione e sul costo approssimativo, magari chiedendo in albergo o ad una persona del posto, oppure calcolatela online utilizzando questo utile sito web; esigete che venga attivato il tassametro o al limite negoziate il prezzo prima di salire. In linea generale, se vi spostate nell’area Sultanahmet – Taksim, il costo dovrebbe essere massimo 15 lire.
I mezzi di trasporto fin qui elencati sono quelli generalmente usati dai turisti ma ce ne sono tanti altri. Se siete curiosi la lista continua…
Metrobüs: Si tratta di autobus che viaggiano su corsie riservate al centro della carreggiata, chiuse al transito degli altri veicoli. Collega le periferie della città molto rapidamente ma senza passare per il centro per cui non sono di alcuna utilità per i turisti. Nelle ore di punta i metrobüs vengono letteralmente presi d’assalto dai pendolari ed è come viaggiare in una scatola di sardine.
Dolmuş: si tratta di furgoni di colore giallo che fungono da taxi collettivi su percorsi fissi. Come i taxi, sono sempre in servizio. Partono da punti specifici dislocati in molte aree della città. Sono molto economici (spesso costano meno dei tradizionali mezzi pubblici) e molto rapidi visto che gli autisti guidano come dei forsennati. Il punto a sfavore dei dolmuş è che partono solo una volta che tutti o quasi tutti i posti a sedere (in genere 8) sono occupati. Comunque c’è da dire che di solito si riempiono molto velocemente.
Treni suburbani: il nome banliyö treni (dal francese banlieue, periferia) rende l’idea della funzione che compiono, cioè collegare il centro alle aree periferiche. Al momento la rete dei treni suburbani è in fase di rifacimento nell’ambito del progetto Marmaray Railway. Una parte del network è già attiva e collega attraverso un tunnel sottomarino le stazioni di Yenikapi e Sirkeci in Europa, a Üskudar e Ayrılık Çeşmesi in Asia. Al termine dei lavori la rete dei treni andrà da Halkalı, estrema periferia ovest, a Gebze, estrema periferia est.
Deniz Otobüsleri: letteralmente “autobus del mare”, sono dei catamarani veloci che collegano il centro alle zone periferiche di Istanbul attraversando il Bosforo e il Mar di Marmara. Sono molto utilizzati dai pendolari e operano principalmente nelle ore di punta. Ai turisti possono servire per raggiungere località lontane nell’area del Mar di Marmara, Bursa su di tutte. Per far ciò è necessario imbarcarsi dal terminal di Kabataş o, se si viaggia in macchina, necessariamente da Yenikapı. La compagnia che gestisce queste tratte si chiama IDO; per Bursa opera anche la compagnia BUDO.
Maçka – Taşkışla Teleferik: la seconda e certamente meno conosciuta teleferica di Istanbul parte dal parco di Macka, a Nısantası, e sorvolando una piccola valle termina la sua breve corsa nella zona nota come Taşkışla, sede di Istanbul Technical University. Da qui si può procedere a piedi per Taksim o, scendendo verso il mare, per Palazzo Dolmabahçe. Onestamente non c’è ragione di prendere questa teleferica se non per divertimento ma se vi trovate in zona, il panorama merita le 2 TL del biglietto (si entra con la Istanbul Kart). La teleferica è in funzione dalle 8:15 alle 19 e il tragitto dura soli 3 minuti.